Riassunto contenuti

Perché usare la Newsletter

La newsletter è ancora il miglio mezzo di comunicazione per ottenere conversioni, purché segua delle regole di costruzione dettate dalle più comuni leggi della persuasione e rispetti i criteri di invio comunicazioni tramite posta elettronica seondo il GDPR.

DIFFERENZA TRA NEWSLETTER E DEM

La newsletter e la DEM (Direct Email Marketing) sono entrambi strumenti di email marketing utilizzati per raggiungere e fidelizzare i clienti. Le sostanziali differenze sono:

  • La newsletter è una comunicazione periodica, inviata a intervalli regolari ai contatti che si sono iscritti spontaneamente per riceverla.
  • La DEM è un’email promozionale inviata a una lista di contatti acquisita in altro modo, ad esempio tramite l’acquisto di un prodotto o servizio.

Secondo il GDPR, per inviare DEM è necessario avere il consenso esplicito e documentato del destinatario. Ecco alcuni casi in cui è possibile inviare DEM senza violare la normativa:

  • A clienti con cui l’azienda ha un contratto attivo o passato, poiché l’interesse legittimo dell’azienda prevale.
  • A prospect che hanno spontaneamente fornito i loro dati, ad esempio compilando un form su un sito.
  • In presenza di soft spam, ossia con opzione di disiscrizione tramite un link in ogni email.
  • Su indicazione di terze parti da cui sono stati acquisiti i contatti, assicurandosi che queste abbiano ottenuto il consenso GDPR.

La Newsletter commerciale: DEM

Viene definita con l’acronimo DEM la newsletter commerciale realizzata per finalizzare un’azione: sia essa di vendita che di lead generation.

Come funziona una DEM

Spesso mi chiedo cosa sia a spingere un lettore a partecipare ad una proposta che riceve via mail.  Mi chiedo cosa in quel messaggio l’abbia colpito particolarmente per far sì che scatti quella molla che lo convince ad accettare la proposta che gli viene offerta.

Ne ho dedotto quanto segue:

Ci sono due modelli di DEM che chiedono sostanzialmente due tipi di cose:
1) Conversione
2) Generazione di Lead (contatti)
Vediamo di capire un po’ più a fondo di cosa si tratta, altrimenti nella prossima DEM che realizzerai ti ritroverai punto e a capo con lo stesso dubbio amletico di prima.

La Conversione è un accordo tra due parti. Viene eseguita da una proposta e da un assenso; alcuni tipi di conversioni sono:
visitare un sito, generare contatti, scaricare un prodotto, fare un acquisto.

La Generazione di contatti (o lead generation) è, a mio avviso, tra le azioni più importanti dopo l’azione di acquisto. Si tratta in effetti di realizzare un contenuto caratterizzato da una serie di informazioni (e di azioni) che portano a generare una richiesta di ricevere informazioni successive. Chi accetta di iscriversi ad una lista è in pratica un prospect: un potenziale cliente quasi pronto a trasformarsi in cliente. Il prospect, con la sua adesione, ha appena detto: “Quello che mi scrivi o proponi mi interessa. Continua a dimostrarmi che meriti la mia fiducia e i miei soldi nel prossimo futuro”.

QUANDO una DEM non riesce a coinvolgere?

Potrebbero esserci svariati motivi, ad esempio:
1. la comunicazione è molto generica,
2. l’oggetto del messaggio non coinvolge,
3. l’argomento non è focalizzato sul destinatario,
4. troppe informazioni tutte diverse tra loro.

Cosa fare?

E’ fondamentale distinguersi in un mare sovraffollato di messaggi.

Alcuni consigli:

• Ci potrebbe essere bisogno di interpellare qualche bravo copy per realizzare una DEM efficace e far sì che il cliente dopo essersi convinto ad aprire il messaggio riesca anche a venire catturato dal messaggio.

• Sarebbe utile analizzare gli “Insight” della piattaforma per capire le percentuali di apertura e d clic.

Se ci pensi bene, anche per le pubblicità sui vecchi media funziona così: gli spot non durano più di 15 o 20″ e dentro a quei secondi devi comunicare tutto. Perché credi che abbiano ingaggiato dei registi di fama mondiale per fare quegli “stupidi” spot?

cosa FARE e cosa non fare quando pensi di realizzare una DEM

Alcuni consigli di COME NON DEVE ESSERE UNA DEM

1) Troppi link a troppe azioni si trasformeranno in dubbi o confusione e quindi in un abbandono della mail stessa

2) Troppi messaggi distolgono l’attenzione su quello principale

3) Non avere una chiara visione di “cosa fare” disorienta chi legge (una sola call to action)

4) Non evidenziare i vantaggi che si otterranno è un errore

5) Non essere chiari su quello che offri è un errore

Alcune indicazioni su COME DEVE ESSERE UNA DEM

A) Crea desiderio in ciò che dici

B) Allinea le tue offerte con le richieste del cliente (identifica il target giusto)

C) Sii chiaro ed elimina tutto ciò che disturba

D) Invita all’azione: sii preciso su cosa il lettore deve fare e perché deve farlo

E) Applica la regola WIIFM (What’s In It For Me?)  …sarà ciò che il lettore si chiederà quando gli arriverà la tua DEM…

F) Tieni traccia delle reazioni e del bouncing

Alcuni spunti e idee per Newsletter

Ascolta “Newsletter: Dove Trovare Contenuti” su Spreaker.

Fammi sapere come è andata…  😉

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