Riassunto contenuti
Cibo Sintetico: istruzioni per l’uso
Il cibo sintetico è un tipo di cibo che viene prodotto utilizzando sostanze chimiche, cellule e altri ingredienti attraverso processi e procedimenti di riproduzione artificiali.
Il cibo sintetico viene spesso creato per soddisfare specifiche esigenze nutrizionali o per sostituire fonti di cibo scarse o costose. In alcuni casi, il cibo sintetico viene utilizzato come alternativa a fonti di cibo animali o vegetali per motivi etici o ambientali.
Il cibo sintetico viene creato in laboratorio utilizzando tecnologie avanzate, come la sintesi chimica o la stampa in 3D.
Quali sono i vantaggi del Cibo Sintetico?
Potrebbe essere considerata un’opzione interessante? Ad esempio: il cibo sintetico potrebbe essere utilizzato come fonte di cibo durante missioni spaziali o in situazioni di emergenza in cui le fonti di cibo tradizionali sono scarsamente disponibili. Inoltre, il cibo sintetico potrebbe essere utilizzato come alternativa a fonti di cibo animali o vegetali per motivi etici o ambientali, poiché la produzione di cibo sintetico potrebbe essere meno impattante sull’ambiente e gli animali rispetto alla produzione di cibo tradizionale. Tuttavia, il cibo sintetico è ancora una tecnologia emergente, la sua fattibilità a lungo termine e i suoi effetti sulla salute umana sono ancora oggetto di dibattito.
Possibili pericoli nell’utilizzo del Cibo Sintetico
- Incertezza sulla sicurezza a lungo termine: poiché il cibo sintetico è ancora una tecnologia emergente, c’è incertezza sugli effetti a lungo termine sulla salute umana.
- Possibili rischi per la salute: alcune sostanze chimiche utilizzate nella produzione di cibo sintetico potrebbero essere dannose per la salute umana se consumate in grandi quantità.
- Mancanza di sostanze nutritive essenziali: il cibo sintetico potrebbe non contenere tutte le sostanze nutritive essenziali di cui l’organismo umano ha bisogno per funzionare in modo ottimale.
Per saperne di più sui possibili rischi del cibo sintetico, si può consultare questo articolo del Center For Food Safety che esamina alcune delle preoccupazioni riguardanti la sicurezza e la qualità nutrizionale della carne sintetica.
La produzione artificiale di cibo potrebbe non avere lo stesso valore gustativo del cibo tradizionale, il che potrebbe rendere difficile per alcune persone adottarlo come fonte principale di cibo. Inoltre, il cibo sintetico è momentaneamente molto costoso da produrre e non è accessibile a tutti.
Alcune persone nutrono preoccupazioni etiche riguardo all’utilizzo di tecnologie avanzate per creare cibo artificialmente invece di sfruttare le risorse naturali disponibili. C’è il rischio che la produzione di cibo sintetico possa diventare un’industria dominata da pochi attori, il che potrebbe avere conseguenze negative sulla diversità alimentare e sull’indipendenza dei produttori di cibo locali.
È importante considerare che il cibo sintetico potrebbe non essere in grado di sostituire completamente le fonti di cibo tradizionali, poiché potrebbe essere difficile ottenere, da fonti artificiali, tutte le sostanze nutritive necessarie. Infine, il cibo sintetico non è in grado di soddisfare tutte le esigenze culturali e di gusto di diverse popolazioni.
Cibo sintetico = Mangime per Umani?
Da qualche mese è tornata alla ribalta la volontà delle multinazionali di produrre il cosiddetto “cibo sintetico”: un obiettivo mai messo nel cassetto da quando se ne è vista l’opportunità di realizzarlo.
240 miliardi di dollari, come primo budget, sono stati messi a disposizione per lo studio della replica massiva di produzione di carne sintetica e di qualsiasi altra sostanza derivata da cellule animali o vegetali riproducibili artificialmente.
A prescindere dalla morale di questa diabolica volontà di sostituirsi a Dio (chiunque vogliate o pensiate che Esso/a sia) la ripercussione sulla società e sull’ambiente avrebbe un impatto devastante.
Al momento 7 italiani su 10 non si fidano del cibo creato in laboratorio con cellule staminali in provetta: questo emerge da un’indagine di Coldiretti presentata a Milano in occasione del Villaggio Coldiretti lo scorso Ottobre.
Cibo Sintetico e Marketing
Il cibo sintetico non ha nulla a che vedere con la salvaguardia dell’ambiente: è un’immensa opportunità di fare soldi a palate per le multinazionali. Non è un caso che abbiano messo sul tavolo miliardi di dollari. Quella è gente che non fa nulla per il sociale o per la salvaguardia dell’umanità. Non hanno mai pensato al benessere umano: il loro unico obiettivo è il profitto, al di sopra di ogni cosa.
La strategia marketing utilizzata è tra le più diaboliche mai pianificate (ne abbiamo viste altre in questi ultimi due o tre anni). Si parte da molto lontano e si prepara la mente e la disponibilità della società a recepire come positivo un messaggio che di positivo non ha proprio nulla. “Ripeti una bugia molte volte e questa diventerà verità“, rimangono parole tristemente famose nella storia dell’umanità.
La potenza della comunicazione fatta bene, attraverso informazioni distribuite sotto ogni forma e canale mediatico, avranno un impatto decisionale sulle opinioni della maggior parte delle persone: persone sempre più distratte da migliaia di input informativi e sempre meno disponibili ad approfondire qualsiasi argomento che richieda analisi, riflessione e consapevolezza.
Quando il marketing tocca corde sensibili come il denaro, la salute, la sicurezza in genere, e lo fa inoculando nella mente la paura o il dubbio, la piramide di Maslow ci porta dritti dritti alla conferma dei beni primari che ne stanno alla base. La sopravvivenza ne diventa così la priorità assoluta che ci farà accettare inconsciamente qualsiasi proposta calata dall’alto. Un film già visto, purtroppo…
Cibo Sintetico e Ambiente
L’impatto sull’ambiente sarebbe catastrofico. Se oggi abbiamo la possibilità di ammirare colline e territori di una bellezza indescrivibile, lo dobbiamo anche al nobile lavoro dell’agricoltura e della coltivazione in genere. Vigneti, uliveti, boschi, campi, sono sotto controllo delle competenze forestali e degli agricoltori. Se questo lavoro sparisse chi si curerebbe del nostro territorio?
Com’è logico pensare, le multinazionali nascondono il loro vero obiettivo: un infinito oceano di soldi.
La verità che non viene comunicata è un’altra e non riguarda né la fonte alternativa di cibo tantomeno l’ecosostenibilità. Per quanto riguarda la carne ad esempio:
- non salva gli animali perché viene fabbricata sfruttando i feti delle mucche e di altri esseri viventi,
- non salva l’ambiente perché consuma più acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali,
- non aiuta la salute perché non c’è garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare,
- non è accessibile a tutti poiché per farla serve un Bioreattore molto costoso
- non è neppure carne ma un prodotto sintetico e ingegnerizzato.
Pensa a tutto questo e proietta la cosa su
- latte
- pesce
- uova
Un attacco che andrebbe a colpire anche tutto il comparto della pesca e dell’allevamento.
Cibo Sintetico e Vita
Sono consapevole che per molti possa suonare strano; un altro aspetto da non sottovalutare, seppur qualche “nuovo illuminista” non possa essere d’accordo, è legato al testamento energetico all’interno dei prodotti oggi utilizzati come nostro nutrimento.
Quello che vorrei trasmettere con questo argomento è il concetto che non siamo fatti solo di materia ma, e soprattutto, di Energia. La Vita stessa è Energia.
Noi ci nutriamo di Energia, non di carne verdura uova pesce etc… Quelli sono solo i mezzi necessari per assimilare Energia.
Ci sono scritti e racconti di come gli uomini del passato (i nativi americani, ad esempio) preparassero qualsiasi azione di caccia con danze e preghiere per ingraziarsi gli Spiriti degli animali che sarebbero caduti sotto i loro archi e le loro lance.
Lo stesso rituale accade dall’altra parte del mondo con gli Aborigeni (leggi “E venne chiamata due cuori” se ne avrai l’occasione)
Modi sicuramente sinceri e profondi per comprendere che oltre alla materia c’è di più.