REALTÀ AUMENTATA – ANNO 2016

Siamo entrati velocemente nel 2016: un nuovo anno ed una nuova sfida per tutti i marchettari (web e non).

Mai come in questo periodo temporale ci troviamo tra l’incudine ed il martello visualizzando in questo modo, in senso metaforico, il cliente finale e il committente del nostro lavoro …od il Ceo di turno.

Questi ultimi poi si aspettano soluzioni sempre più incisive verso il pubblico, ed il consumatore finale, attraverso campagne on line e quelle off line tra cui la stampa, i POP, i prodotti e quanto altro sia possibile inventare con l’obbligo che sia di impatto, che coinvolga e che costi poco (non sempre, ma spesso).

Come scrivo sopra, sono tutte soluzioni e proposte che hanno un comune denominatore: devono coinvolgere e convincere il consumatore finale a fidelizzarsi al brand e/o acquistare il prodotto presente sul mercato.

Tutte cose fattibili, tutte belle intenzioni, ma: come fare? Cosa ci inventiamo di nuovo? Che mezzi utilizziamo?

Ed ecco entrare in gioco a piè pari la Realtà Aumentata che può ricoprire un ruolo determinante nel prossimo futuro (oggi), portando così il marketing tradizionale a piè pari nell’era digitale. Si tratta in effetti di una tecnologia che al momento risulta ancora poco conosciuta o poco utilizzata e questo le fornisce un enorme vantaggio se utilizzata nel modo corretto e soprattutto può godere della possibilità di diventare funzionale ad un obiettivo purché pianificato con una strategia di marketing.

Cos’é la Realtà Aumentata?

“Per realtà aumentata (o realtà mediata dall’elaboratore in inglese augmented reality, abbreviato “AR”), si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.” [fonte: Wikipedia

Tra i vantaggi della AR (Augmented Reality) possiamo subito toccare con mano

– Creazione di stampa interattiva (valorizzando così la carta stampata finita ormai quasi in cantina)

– Una reale e concreta misurazione del marketing tradizionale grazie all’interazione digitale associata (e quindi misurabile)

– Un coinvolgimento diretto dei clienti verso l’area di vendita ( o la leading place)

– Una miglior transizione all’interno del Connection Funnel®

Alcuni esempi di Realtà Aumentata applicabile a diversi supporti e mezzi di comunicazione

Realtà Aumentata su Carta Stampata

digitalizzando le immagini è possibile ottenere un valore aggiunto che arricchisce il contenuto: ecco un bell’esempio di Realtà Aumentata di Experenti

Realtà_Aumentata_Experenti
Esempi di realtà aumentata realizzata da Experenti

Realtà Aumentata in Proiezione virtuale

come visualizzare prodotti ed informazioni ulteriori rispetto alla semplice presentazione statica

Realtà Aumentata Futuro Prossimo

Ricordate i Google Glass? Come ogni invenzione il primo passo è l’inizio di un nuovo e lungo cammino…

La Realtà Aumentata offre infinite possibilità nel rendere la comunicazione off line qualcosa di straordinario ma soprattutto rendere la comunicazione off line misurabile, fino ad oggi pressoché impossibile da pensare e controllare concretamente.

Creare coinvolgimento attraverso la Realtà Aumentata è molto più facile di quello che sembra ed è sicuramente un’alternativa che non può e non deve essere sottovalutata nelle proiezioni di investimento per l’anno in corso e per il futuro.

Oggi più che mai è necessario distinguersi ma non con effetti speciali, bensì ottimizzando tutti gli strumenti ed i mezzi che abbiamo a disposizione con una strategia pianificata, con nuove idee e proposte che trasformino il target un prospect il più in fretta possibile ottenendo così, con altrettanta velocità, un cliente fidelizzato.

“Perché il webmarketing è una scienza, non un’accozzaglia di strumenti” [cit. Alessandro Sportelli]

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