Scopro molti interessanti articoli sul web marketing, scritti da persone davvero competeneti, con cognizione di causa, analisi, e conoscenza dei mezzi, tra questi cito Dario Vignali, Barbara Bonaventura, Claudio Gagliardini, Riccardo Scandellari, Alessandro Sportelli, solo per non dilungarmi troppo. Da loro ci si può arricchire di idee e cose da imparare, leggendo quanto scrivono con perfetta cognizione di causa sul tema.

Io, nel mio piccolo ma onesto lavoro rispetto a questi grandi del settore, vorrei aggiungere una cosa importante, sicuramente sott’intesa, negli interessanti articoli e lezioni: in ogni campagna e strategia di webmarketing è necessario immedesimarsi nel brand (o prodotto) che si è in procinto di condividere. Come un attore che, per diventare il personaggio che vuole interpretare, passa ore giorni e spesso mesi per personificarsi con lui, il webmarketer deve diventare tutt’uno con il prodotto il brand se non addirittura con l’azienda stessa che deve promuovere.

 

Durante le chiacchierate con i clienti, diventa importante per me chiedere loro del tempo da dedicarmi, per apprendere i segreti o le passioni che muovono il motore dell’azienda o il cuore dell’imprenditore; tempo per capire di cosa dovrò parlare, di cosa dovrò occuparmi da lì a qualche settimana.

Se non riuscissi a creare questo interscambio di sentimento, non potrei realizzare delle buone campagne e non riuscirei a prensare delle buone strategie per coinvolgere il Target di riferimento.

E’ necessario conoscere, scoprire, parlare la stessa lingua ed utilizzare ancor di più un’arma segreta che gioca a mio vantaggio: la visione esterna. Questa arma segreta permette di vedere oltre gli stereotipi naturali che un’azienda o un responsabile interno per forza di cose possiede. Come un passante che leggendo il vostro scritto nota immediatamente il madornale errore ortografico che sta sotto i vostri occhi da ore, così il webmarketer individua il punto debole o il punto di forza su cui concentrarsi…  ma solo se non rimane un semplice lavoro di webmarketing.

 

…ma chi è il webmarketer?

Un webmarketer è una persona dotata di spirito di osservazione, offre spunti e novità, conosce ogni lato del web, sa comunicare costruendo idee da semplici pensieri ascoltati; conosce il lavoro grafico ed il lavoro di programmazione per interfacciarsi con i rispettivi professionisti per rendere più agevole il suo lavoro. Deve avere del gusto per coinvolgere fotografi e creativi per infondergli la stessa passione innata per il lavoro che svolge; sa come coccolare gli art director e nutre una sana simpatia per il bello ed il piacevole.

 

Gestire dei social per un’azienda non è semplicemente “gestire una paginetta Facebook”, nemmeno pubblicare una manciata di Tweet al giorno, ed il web marketer lo sa perfettamente.
Non è nemmeno svegliarsi una mattina perché “il mercato va in quella direzione”, comprarsi un corso da 4 ore in Social Media Marketing e spacciarsi per professionista di settore.

E’ analisi, aggiornamento continuo, un processo che comporta ore e ore di lavoro per gestire anche solo l’account sociale di un’azienda, piccola e grande che sia.

Per lavorare come webmarketer, in conclusione, è necessaria una Reputazione Digitale, che viene acquisita nel tempo, lavorando sui contenuti e sul valore di chi scrive, chi legge e chi condivide i valori inseriti all’interno della Rete.

 

+LorisCastagnini

PS.

Grazie per avermi letto!

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