AUMENTARE IL BUDGET SEO

Molto spesso mi trovo a confronto con delle realtà commerciali che non sono in grado di comprendere il lavoro SEO nella sua vastità e complessità. Non è facile distogliere dal BIAS: “basta aggiungere le parole chiave e ti posizioni nella SERP”. Google e i motori non sono più quelli del 1995.

La richiesta di aumentare il budget per la SEO può diventare un tema spigoloso se non viene affrontato in modo comprensibile e portando sul tavolo analisi e dati.

COME SI PRENDONO LE DECISIONI

Hai mai provato a ricordare come sono state prese moltissime decisioni nella tua vita? Molte di loro sono state prese utilizzando lo schema dell’albero decisionale o diagramma di flusso.

Quando decidi di mangiare una pizza scatta immediatamente nella tua mente un diagramma di flusso, dove il ragionamento è paragonabile alla ricerca su Google.
Che sia per una pizza, che sia per decidere quale auto acquistare o per spostarsi da un luogo all’altro, dentro di noi c’è sempre un diagramma di flusso o un albero decisionale.

L’algoritmo di Google fa la stessa cosa in modo molto più complesso.

 

albero decisionale

Quella domanda “trovata?” corrisponde a tutto il lavoro che fa Google quando cerca di darci una risposta pertinente, inerente e rilevante.

Molte decisioni prese nel marketing non percorrono quel diagramma di flusso ma vengono prese esclusivamente osservando un numero a bilancio. Di solito, quando si tratta di € da spendere, le decisioni passano quasi sempre dal CEO anche se, molto spesso, non ha le competenze per affrontare un argomento così delicato. Ci si aspetta quindi che il responsabile marketing abbia dei validi motivi per far approvare, o aumentare, l’investimento SEO richiesto.

Come si fa ad aumentare il budget SEO?

La SEO non è l’antagonista del PPC (Pay Per Clic) e non ne va in competizione a mio avviso. La ricerca organica è un valore che va costruito con pazienza e dedizione costante, con analisi, ricerche, test, modifiche, aggiornamenti, passione e amore.
Al Digital Marketing Survey report 2023 , l’88% delle persone intervistate è stato in grado di prendere la decisione finale in materia di marketing, mentre il 12% non era coinvolto nel marketing o ha scelto “altro”.  La cosa più interessante è che il 30% degli intervistati ha affermato di non disporre di un team di marketing digitale dedicato.

Da questo risultato si evince che la destinazione degli investimenti necessita di numeri e previsioni concrete.
Pertanto, uno dei modi che posso consigliarti per convincere il CEO a destinarti una fetta più grande di budget per il lavoro SEO è il seguente:

Economia del progetto:
Identifica le pagine web che, ad oggi, hanno avuto il maggior potenziale di riscontro in termini traffico e generazione di contatto ottenuti con il più basso investimento. Questo è ciò che puoi identificare come il tuo “guadagno senza sforzo“. Successivamente indica quale risultato otterrai con il minimo investimento applicato e paragonalo a quanto potresti ricavarne con un budget maggiore.

Sviluppo del progetto:
Fissa dove si posizionano sia il business sia il sito con l’investimento SEO attuale. Verifica successivamente dove potrebbe arrivare in futuro con il minimo sforzo e una buona strategia SEO rispetto a ciò che potrebbe portare un buon investimento SEO.
Non dimenticare di evidenziare quanto avanti si troverà la concorrenza se tu non farai niente o poco per ottimizzare i contenuti. Infine non dimenticare che la pubblicità PPC lavora in termini di tempo limitati, la ricerca organica può essere valida per tempi molto molto più lunghi.

Raggiungimento degli obiettivi:
Oggi ci sono molti strumenti di monitoraggio e ricerca che ti permettono di valutare il valore delle azioni sviluppate: esponi come un tuo singolo cliente può crescere in funzione di più contatti e più conversioni grazie alla tua strategia SEO.

Riunione CEO, Marketing, Budget
Se farai bene questa mappatura la scelta del CEO non sarà difficile anzi, parlerai proprio la lingua più capita dal CEO stesso: “la fetta di budget vale l’investimento?”  —> SI !

Il gioco è fatto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *